Premium Only Content
This video is only available to Rumble Premium subscribers. Subscribe to
enjoy exclusive content and ad-free viewing.

1
Potere e Bellezza: Borbone (1° Puntata)

Adaneth - History&Politics
"Potere e bellezza" è una serie di 8 documentari televisivi di approfondimento storico, condotti soprattutto dallo storico spagnolo Igor Santos Salazar e dallo storico dell'arte Paolo Cova, o - a seconda della dinastia cui è dedicata ciascuna puntata - da Tomaso Montanari, Walter Barberis, Fulvio Delle Donne, Marco Bellabarba, Antonio Ernesto Denunzio, Federico Barbierato, Francesco Paolo Tocci, Renata De Lorenzo. Potere e Bellezza è di Mario Paloschi, scritto da Andrea Cedrola, per la regia di Emanuela Flangini, ed è una coproduzione Rai Storia e Ballandi Arts del 2015.
I Borbone e i Savoia, gli Altavilla e gli Asburgo, i Farnese e gli Angioini. Ma anche lo Stato Pontificio e la Repubblica di Venezia. Sono le dinastie europee che hanno regnato in diverse regioni della penisola italiana e hanno lasciare un segno, anche culturale e artistico, del proprio potere.
E' un viaggio di Rai Storia in cui si incontrano guerre, politica, arte e cultura. Un viaggio che va da Napoli a Torino, da Palermo a Firenze e a Parma, per concludersi con Roma e Venezia, città-dinastie, che nei papi e nei dogi hanno identificato i propri sovrani. La narrazione è affidata a uno storico, Igor Santos Salazar, a uno storico dell’arte, Paolo Cova, e a un esperto di ogni dinastia: Tomaso Montanari, Walter Barberis, Fulvio Delle Donne, Marco Bellabarba, Antonio Ernesto Denunzio, Federico Barbierato, Francesco Paolo Tocci, Renata De Lorenzo.
Nella prima puntata il racconto dei Borboni parte da Carlo di Borbone, re di Spagna nel 1759 con il nome di Carlo III, ma il protagonista è il figlio Ferdinando IV, che unifica i Regni di Napoli e di Sicilia, assumendo il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie. Dal punto di vista artistico, significa incontrare la grande pittura del Barocco, con Caravaggio, Battistello Caracciolo, Luca Giordano e Mattia Preti, ma si analizzano anche monumenti del Settecento napoletano legati ai Borbone: Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, la Reggia di Caserta. La puntata è arricchita dagli interventi della professoressa Renata de Lorenzo, docente di Storia moderna all'Università Federico II di Napoli, specializzata sugli aspetti economici e sociali del Mezzogiorno nel periodo preunitario.
2° Puntata: https://rumble.com/v58cc5x-potere-e-bellezza-altavilla-e-svevi-2-puntata.html
Nota: Purtroppo non ho la serie completa. Mi mancano 2 puntate; I Savoia e Lo Stato Pontificio.
2
Potere e Bellezza: Altavilla e Svevi (2° Puntata)

Adaneth - History&Politics
La parabola della celebre e potente famiglia normanna che, attraverso la fede e la spada, seppe creare un importantissimo regno tra XI e XIII secolo, facendo del sud Italia il centro del Mediterraneo e la culla culturale d'Europa. Capi delle prime crociate e signori di Napoli e Sicilia, gli Altavilla riuscirono a mantenere il potere fino a Costanza, moglie dell'imperatore Enrico VI e madre di Federico II.
Proprio Federico è il protagonista della puntata della serie “Potere e Bellezza”, e attraverso la sua vicenda biografica si raccontano le complicate e affascinanti dinamiche della politica mediterranea nella prima metà del XIII secolo. L'aspetto artistico e letterario approfondisce la sontuosa Palermo dei grandi cicli musivi dei palazzi e delle basiliche normanne e affronta il fascino della Rinascenza federiciana. Ad ad arricchire il racconto, gli interventi di Fulvio Delle Donne, professore di letteratura latina medievale presso l’Università della Basilicata e studioso di Federico II.
Esperto della dinastia: Fulvio Delle Donne.
3° Puntata: https://rumble.com/v58cg39-potere-e-bellezza-gli-asburgo-lorena-3-puntata.html
3
Potere e Bellezza: Gli Asburgo-Lorena (3° Puntata)

Adaneth - History&Politics
L’importante dinastia degli Asburgo-Lorena, nata dal matrimonio tra Maria Teresa d'Asburgo e Francesco di Lorena, e destinata a dominare alcuni dei più importanti territori del Centro e del Nord Italia a partire dalla metà del XVIII secolo, è al centro dell’appuntamento con “Potere e bellezza”.
Unitamente alle grandi vicende storiche della dinastia vengono raccontate le grandi innovazioni tecnologiche e le imprese letterarie e artistiche che misero l'Italia al passo con le principali nazione europee. Sotto gli Asburgo - Lorena vennero, infatti, edificati alcuni prestigiosi monumenti italiani, come la Scala di Milano, e celebri artisti come Canova si affermarono quali maestri riconosciuti in tutto il vecchio continente.
Esperto della dinastia: Marco Bellabarba
4° Puntata: https://rumble.com/v58cspn-potere-e-bellezza-i-farnese-4-puntata.html
4
Potere e Bellezza: I Farnese (4° Puntata)

Adaneth - History&Politics
Ecclesiastici, abili politici o valorosi uomini d’armi, i Farnese - che regnarono per molti anni sul ducato di Parma e Piacenza - si distinsero anche per il loro mecenatismo. Il Quattrocento segna l’apice della loro espansione, tanto che il territorio posto sotto la loro influenza si estende fino alla sponda occidentale del lago di Bolsena, comprese le isole Martana e Bisentina, e alla fascia tra i Colli Vulsini e il mare, fino a Montalto. Ma ai Farnese si devono anche preziose raccolte d’arte ed edifici grandiosi, tra i quali la reggia (la "Pilotta) e il teatro di Parma. Tra i membri più importanti della dinastia, raccontati dal programma, papa Paolo III e Pier Luigi Farnese.
Esperto della dinastia: Antonio Ernesto Denunzio
5° Puntata: https://rumble.com/v58d40b-potere-e-bellezza-angioini-e-aragonesi-5-puntata.html
5
Potere e Bellezza: Angioini e Aragonesi (5° Puntata)

Adaneth - History&Politics
Dopo la morte di Federico II (1250) si consumò l’ultima fase del dominio svevo in Italia. Contro i pericoli di una politica di accerchiamento dello Stato della Chiesa come quella condotta da Federico (il quale controllava l’Italia centro-settentrionale, in quanto imperatore, e l’Italia meridionale, in quanto erede della dinastia normanno-sveva), il papato si adoperò per favorire l’insediamento nel Regno di Sicilia di una dinastia che non avesse altri interessi nella penisola. Dopo diversi sondaggi nei confronti di principi francesi e inglesi, la scelta cadde su Carlo d’Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX. Dopo avere sconfitto Manfredi, figlio naturale di Federico II, e il giovane nipote di Federico II, Corradino, ultimo rappresentante della dinastia sveva (rispettivamente nel 1266 e nel 1268) con l’aiuto dei guelfi italiani, Carlo d’Angiò diede avvio al dominio angioino nel Regno di Sicilia.
In questa puntata di "Potere e Bellezza", le straordinarie vicende della vita di Carlo I d'Angiò, protagonista dei Vespri siciliani e della conseguente pace di Caltabellotta, che nel 1302 divise in due il Meridione d'Italia, con gli Aragonesi in Sicilia e gli Angioini sul continente: due dinastie destinate a regnare per duecento anni nel Sud della Penisola.
La ricostruzione degli avvenimenti si alterna con l'analisi degli interventi artistici e architettonici voluti dalla dinastia angioina a Napoli, tra i quali il convento di San Domenico Maggiore e Castel Nuovo, costruiti per volontà di Carlo I, ma anche il complesso di Santa Chiara, opera legata a Roberto d'Angiò, che seppe fare della città partenopea una superba capitale, chiamando a operare artisti del calibro di Giotto e Simone Martini.
La puntata è arricchita dagli interventi di Francesco Paolo Tocco, docente all'Università di Messina, studioso della dinastia angioina e autore di una monografia su Carlo I.
6° Puntata: https://rumble.com/v58dk4j-potere-e-bellezza-venezia-la-serenissima-6-puntata.html
6
Potere e Bellezza: Venezia 'La Serenissima' (6° Puntata)

Adaneth - History&Politics
Venezia, ponte tra Oriente e Occidente, città d’arte e di cultura, unica anche per la sua storia. Tra il basso Medioevo e il primo Rinascimento, Venezia è protagonista di un’aggressiva espansione nel Mediterraneo e verso nord. È il periodo della grande pittura, della grande scultura e delle realizzazioni architettoniche del Trecento e del Quattrocento veneziano. All’epoca risalgono prestigiosi edifici, come il Palazzo Ducale, e le chiese più importanti.
Gli artisti di riferimento sono Paolo Veneziano, Giovanni Bellini e Giorgione. Tra il Cinquecento e il Settecento si assiste alla lenta, ma inarrestabile decadenza della Serenissima, in un quadro di stravolgimenti internazionali. Venezia continua, però, ad arricchirsi - anche in questo periodo - di opere memorabili, come i grandi monumenti di Sansovino e di Palladio, e i dipinti di alcuni dei più grandi maestri di sempre come Tiziano, Veronese, Tintoretto, Canaletto e i Tiepolo.
Esperto storico: Federico Barbierato
7
The Knights Templar | Origins (Episode 1)

Adaneth - History&Politics
A 2000 four part History Documentary narrated by Art Malik.
They wielded a double-edged sword, combining military might and impressive financial power. The Pope himself couldn't escape their long shadow and the whispers about a fabulous secret treasure, which was said to include the Holy Grail and the Ark of the Covenant. So who - or what - brought down the mighty Knights Templar? This is the story of an organisation extinct for nearly seven centuries, but whose legacy still echoes through some of today's "secret societies."
The first Templars were French knights dedicated to protecting Christians on pilgrimage to holy sites. Highly trained and passionately devoted to God, they fought with no fear of death and eventually became monks, albeit monks with no problem using a sword on their enemies. The Knights built the world's first multi-national corporation, a huge network of castles, farms and ships all designed to make money to support the Crusades. This financial empire helped Richard the Lionheart and the King of France, but also raised suspicions that these "holy men" were growing too powerful and independent. Thus began the accusations of heresy - and the burnings at the stake.
Professor Malcolm Barber, the world's leading Templar historian, explores the impressive rise and rapid fall of a group ahead of its time. Did the Knights cause the Crusades to ultimately fail? What happened to the surviving heroes of the Order? And - even more important - was there a secret treasure and where might it be now?
Episode 1: Explains how the Templars came about. They do not mention Hugh de Payne or the original group who are credited with the founding of the Templars, but does pick up from the time of the First Crusades, and does cover the circumstances of why a military order was needed, and how the Order was finally acknowledged and accepted.
Episode 2: https://rumble.com/v4rn9yk-the-knights-templar-corporation-episode-2.html
1
comment
8
The Knights Templar | Corporation (Episode 2)

Adaneth - History&Politics
Episode 2: Explains how much of an important part the Templars played in the construction of the financial basis for that time period in history. The foundation of the Templar finances is examined and clearly laid out.
Episode 3: https://rumble.com/v4rncur-the-knights-templar-frontier-episode-3.html
9
The Knights Templar | Frontier (Episode 3)

Adaneth - History&Politics
Episode 3: It lays the basis for the fall of the Holy Land and the effects it had on the Templars. Reinforced and secure, they lose their ground to the Mamluks. The power struggle plays out, the Holy Land is finally lost to the Crusaders, and the Templars move back into Europe to find they are financially secure, but have no reason now for existence.
Episode 4: https://rumble.com/v4rnixh-the-knights-templar-legend-episode-4.html
1
comment
10
The Knights Templar | Legend (Episode 4)

Adaneth - History&Politics
Episode 4: The last episode examines the fall of the Templars. Their financial holdings appealed to a failing monarchy, they become the target for the financially strapped French King, and are arrested, tortured, tried and burned.
11
Habit & Armour (2017-ENG SUB)

Adaneth - History&Politics
A 2017 Arkana Film Studios History Documentary. Audio in Lithuanian with English subtitles (Click on CC for subtitles).
The film 'Habit & Armour' shows the history of the Teutonic Order and the Kingdom of Poland and Lithuania as a huge strategic game in which different civilization values compete and the human emotions collide.
The script comprises 300 years of history, from the 13th to the 16th century – from the beginning of the Order, to the Great War with Poland and Lithuania in the 15th century, to its secularization and tribute to the Polish King in the so called "Prussian Homage".
1
comment
12
Ferdinand V and Isabella: Spanish Monarchs

Adaneth - History&Politics
Ferdinand (1452–1516) and Isabella (1451–1504) united Castile and Aragon creating modern Spain under a dual monarchy.
Ferdinand was born at Sos, Aragon, on March 19, 1452, as the son of John II of Aragon and Navarre (1397–1479) and Juana Enriquez, his second wife. As heir to the throne of Aragon, Ferdinand became king of Sicily in 1468. He was skillful, ruthless, ambitious, self-centered, and political in all his endeavors.
Ferdinand married his equally ambitious, pious, but wiser cousin Isabella of Castile and León. She was born at Madrigal de las Torres in Castile on April 22, 1451, the daughter of feeble-minded King John II of Castile and León (1405–54) and Isabelle of Portugal, his strongminded second wife. She inherited an extensive royal lineage from several generations of European dynasties. The couple maintained exceptionally close ties to the papacy.
When Ferdinand’s father died in 1479, Ferdinand and Isabella’s union merged the two largest kingdoms of the Iberian Peninsula and created 90 percent of present-day Spain. The astute Isabella insisted that there be joint rule and that she govern Castile herself.
The saying “Tanto monta, monta tanto” (They are one and the same), became their motto. Isabella also insisted that both their names be placed on each royal document and that she preside at each state transaction. She also allowed their coat of arms to be united. The couple had five children: Isabella of Aragon (1470–98), Juan of Aragon (1478–97), Juana of Castile (1479–1551), Maria of Aragon (1482–1517), and Catherine of Aragon (1485–1536).
13
Chambord: The Castle, The King & The Architect

Adaneth - History&Politics
A 2016 GEDEON Programmes Documentary directed by Marc Jampolsky. Audio in English, with subtitles in English (click on CC).
The best-known and most impressive castle in the Loire valley, Chambord has remained an enigma to generations of researchers. Who was the architect? What significance did King Francois I, who commissioned Chambord, want the castle to have? And what role did his friend and “king’s architect” Leonardo da Vinci play? Conceived by a young monarch who loved hunting and chivalry, this “dream in stone” is still a puzzle to researchers 500 years later, especially since no preliminary designs have ever been found. Why did the King embark on this epic project in the heart of the marshlands in 1519?
1
comment
14
Frederick II: Holy Roman Emperor

Adaneth - History&Politics
A 2019 Biography Documentary, written and directed by Markus Auge. Audio in German with English subtitles.
He was a patron of science and a reformer on the one hand, a brutal power-seeker on the other. Frederick II of Hohenstaufen, king and Holy Roman Emperor from 1212 to 1250, was a man full of contradictions. He was one of the most fascinating and at the same time most contradictory rulers of the Middle Ages: Frederick II, the last and at the same time the greatest emperor of the Staufers.
To some he was the Messiah Emperor and the Prince of Peace, a universal genius with great, creative intelligence, the "Stupor mundi" ("wonder of the world"), but to others he was the beast of the apocalypse that had emerged from the sea, the Antichrist, the beast on the throne. He was a patron of science, a reformer, and might even be called the first modern ruler.
Frederick II of Hohenstaufen, ruler of the Holy Roman Empire from 1212 to 1250, was an exceptional figure on the Roman-German imperial throne. Born and raised in the multi- ethnic state of Sicily, his reign was influenced by Byzantine and Norman traditions that allowed Jews and Muslims a large degree of freedom. All the royal houses in Europe are said to have looked up to him in awe. He saw himself as successor to the Roman emperors and ruler by the grace of God – a notion that was bound to collide with the Pope's claim to universal power. Frederick waged a bitter battle to maintain his power with five different popes. The Church excommunicated him several times and branded him a heretic and anti-Christ. Frederick responded with the sword, for the emperor was prepared to resort to brutal violence to defend his supremacy. He even arrested his own son and left him to rot in the dungeon. A ruler rife with contradictions and a man who, 800 years after his death, has lost nothing of his fascination.
15
The Medici: Godfathers of the Renaissance | Birth of a Dynasty (Episode 1)

Adaneth - History&Politics
A 2004 PBS Empire Special, History Documentary narrated by Massimo Marinoni. Audio in English with English subtitles (Click on CC).
From a small Italian community in 15th century Florence, the Medici family would rise to rule Europe in many ways. Using charm, patronage, skill, duplicity and ruthlessness, they would amass unparalleled wealth and unprecedented power. They would also ignite the most important cultural and artistic revolution in Western history - the European Renaissance. But the forces of change the Medici helped unleash would one day topple their ordered world.
Episode 1: Europe, 1400 - A continent torn apart by war and plague is dominated by the authority of the Catholic Church. In the towns and cities live merchants and entrepreneurs who sense that their world is changing. With increasing trade and wealth an appetite for enlightenment develops. No longer neglected in the shadows of the Church, classical philosophy, poetry, art and sculpture begin to reach a new audience. This is especially true in cosmopolitan cities like Florence, home of Cosimo de'Medici.
Episode 2: https://rumble.com/v4mg7qx-the-medici-godfathers-of-the-renaissance-the-magnificent-medici-episode-2.html
2
comments
16
The Medici: Godfathers of the Renaissance | The Magnificent Medici (Episode 2)

Adaneth - History&Politics
Episode 2: Florence, August 1466 - Lorenzo de' Medici, the 17-year-old heir to the dynasty, foils a murderous plot against his father and saves his family from a coup d'Etat. The Medici still dominate Florence, but now take extra precautions, picking a useful bride for Lorenzo. Clarice Orsini, a baron's daughter and cardinal's niece, brings connections, class, and military muscle to the Medici dynasty.
In the workshops of Florence, business has never been better. Under Medici patronage, artists like Sandro Botticelli go on to redefine the Renaissance itself. For now, Botticelli's “Adoration of the Magi” confirms his position at the heart of Medici power.
Episode 3: https://rumble.com/v4mgc7b-the-medici-godfathers-of-the-renaissance-the-medici-popes-episode-3.html
17
The Medici: Godfathers of the Renaissance | The Medici Popes (Episode 3)

Adaneth - History&Politics
Episode 3: Florence, 1501 - 26-year-old Michelangelo carves a giant masterpiece which will come to symbolize his struggle against a family he once adored. Raised from a young age alongside the Medici heirs he watched as they were cast into exile with a price on their heads. Now they are searching for a path back to power.
Episode 4. https://rumble.com/v4mgwtt-the-medici-godfathers-of-the-renaissance-power-vs.-truth-episode-4.html
18
The Medici: Godfathers of the Renaissance | Power VS. Truth (Episode 4)

Adaneth - History&Politics
Episode 4: Florence, 1537 - Alessandro de'Medici the Duke of Florence, lies murdered in his bed. His cousin is plucked from obscurity to lead Florence. He is just 17. His rivals think he's a puppet, but despite his youth, Cosimo de'Medici, the new Duke of Florence, is ambitious.
The Making Of: https://rumble.com/v4mhknc-the-medici-making-of.html
NOTE (on Cosimo I de' Medici): Cosimo I was not a nobody. It is true that up to the time of his accession, Cosimo had lived only in Mugello (the ancestral homeland of the Medici family) and was almost unknown in Florence - although, many of the influential men in the city favoured. However, he was the son of the famous Ludovico de' Medici (known as Giovanni dalle Bande Nere) and his wife Maria Salviati, herself a granddaughter of Lorenzo the Magnificent. He was the grandson of Caterina Sforza, the Countess of Forlì and Lady of Imola, and one of the most famous women of the Italian Renaissance.
The reason they chose him was exactly because of his lineage, and because the only male child of Alessandro de' Medici (the first Duke of Florence and the last lineal descendant of the senior branch), was born out-of-wedlock and was only four years' old at the time of his father's death. Thus the senior branch line of the Medici (those descended from Cosimo the Elder) died with Alessandro.
Cosimo I united the two branches of the Medici family; the senior branch through his mother Maria Salviati (the daughter of Lucrezia de' Medici, the eldest daughter of Lorenzo de' Medici and Clarice Orsini) and the "junior" branch (the so-called "Popolani" ) who were descended from Lorenzo the Elder, the younger brother of Cosimo de' Medici the Elder. As such, he became the first Grand Duke of Tuscany. Marie de' Medici, Queen of France and Navarre as the second wife of King Henry IV, was his granddaughter.
19
Una Giornata Particolare | I Medici: La Congiura dei Pazzi

Adaneth - History&Politics
Il programma approfondirà una delle pagine più importanti del Rinascimento: La congiura dei Pazzi, la cospirazione finalizzata a decapitare la famiglia dei Medici e stroncare la sua egemonia. La giornata particolare di questa puntata è il 26 aprile del 1478, una data che riporta ad uno dei periodi più affascinanti di sempre: il Rinascimento.
L'ambientazione del complotto è Firenze, nella splendida chiesa di Santa Maria del Fiore. Durante una messa solenne, si svolge il più noto e feroce omicidio politico della storia italiana: la congiura dei Pazzi, così chiamata dalla famiglia di banchieri che intraprende il piano. L'obiettivo è decapitare la famiglia Medici, assassinando Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano. La congiura si concluse col ferimento di Lorenzo e l'assassinio di Giuliano. Tuttavia, la questione non è limitata a Firenze: i Pazzi sono in collusione con Papa Sisto IV, il pontefice che darà il nome alla Cappella Sistina.
Partendo dalla sommità della cupola del Brunelleschi, che domina il duomo dove si verificò il delitto, Aldo Cazzullo - in compagnia degli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido - ricostruisce la congiura. Il conduttore e e gli inviati si muoveranno tra vendette sanguinose nei luoghi in cui l'arte ha raggiunto il suo apice: il duomo di Firenze con lo straordinario campanile di Giotto, le ville medicee, Palazzo Medici Riccardi con la cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli e la magnifica cappella Sassetti del Ghirlandaio, che rappresenta la politica e lo spirito della famiglia Medici.
Partecipano: Aldo Cazzullo con Vittorio Sgarbi, Franco Cardini, Ruggero Rollini, Donatella Lippi, Barbara Frale, Marcello Simonetta, Giulio Busi.
20
La Vera Storia di Romeo e Giulietta

Adaneth - History&Politics
Un documentario del 2011 diretto da Alessandra Gigante.
La storia dell'amore infelice di Romeo e Giulietta divenne nota grazie a una delle tragedie più famose di William Shakespeare. Ma dove trovò ispirazione il grande poeta inglese? Romeo e Giulietta sono esistiti davvero? Era quello il loro nome? E perché Shakespeare scelse la Verona medievale come ambientazione? In una parola, qual è la verità nella storia d'amore più famosa del mondo?
Più di cinquecento anni fa, a Udine, nacque un ardente passione tra una ragazza nobile, Lucina Savorgnan, quindicenne rampolla della nobile famiglia, e Luigi Da Porto, uomo d'armi e di lettere, fu amore a prima vista. Ma ad avversare la travolgente passione si mise di mezzo il destino. La loro tormentata vicenda darà vita alla più famosa storia d'amore di tutti i tempi, che Shakespeare scriverà alcuni decenni più tardi.
Mariotto o Luigi e non Romeo? Giannozza o Lucina e non Giulietta? Siena o Udine invece di Verona…? E’ possibile che la storia d’amore più celebre di tutti i tempi abbia una base storica? Shakespeare si è limitato a cambiare nomi di persone e luoghi oppure ha lasciato che la fantasia coprisse completamente una delle tante storie di amore e morte che hanno popolato il Medioevo italiano? Oppure, più semplicemente, il famoso dramma shakespeariano, così come le novelle che l’hanno preceduto e ispirato, ha mischiato realtà e finzione? E fin dove è stato rispettoso della Storia? Un viaggio-inchiesta su un enigma storico-letterario che si incrocia con quello dell’uomo che ha reso immortali Romeo e Giulietta: chi era davvero Shakespeare? E cosa deve allo sfortunato letterato italiano Luigi Da Porto?
21
The Battle of Lepanto: 1571

Adaneth - History&Politics
A 2002 ZDF History Documentary narrated by Nick F. Bolton and Martin Heckmann. Audio in English.
The Battle of Lepanto took place on 7 October 1571 when a galley fleet of the Holy League, a coalition of Venice, the Papacy (under Pope Pius V), Spain, Republic of Genoa, Duchy of Savoy, the Knights of Malta and others, defeated a force of Ottoman galleys.
The 5-hour battle was fought at the northern edge of the Gulf of Patras, off western Greece, where the Ottoman forces sailing westwards from their naval station in Lepanto met the Holy League forces, which had come from Messina, in the morning of Sunday 7 October. Of the major naval battles fought solely between rowing vessels, this was the last in world history.
Follow an expedition to find the battlefield and the remains of the Lepanto Battle and learn about the greatest naval battle in world history.
4
comments
22
Delitto a Corte: Vita e Avvelenamento di Francesco I de' Medici e Bianca Cappello

Adaneth - History&Politics
Figlio primogenito di Cosimo I ed Eleonora di Toledo nacque il 25 marzo 1541, fu il secondo Granduca di Toscana dal 1564 alla morte, avvenuta improvvisamente e misteriosamente nel 1587.
Nel 1564 ricevette il titolo di reggente conferitogli dal padre Cosimo I e l’anno successivo sposò Giovanna d'Austria, figlia di Ferdinando I d'Asburgo e sorella dell'imperatore Massimiliano II, il matrimonio più prestigioso mai celebrato dalla famiglia Medici.
Nel 1574 alla morte di Cosimo I, che nel frattempo aveva ottenuto dal papa il titolo di granduca, Francesco salì sul trono, mantendendo il carattere descritto dai diplomatici del tempo, taciturno e malinconico, fortemente legato alla propria sfera privata a dispetto della vita pubblica. Francesco sposò in seconde nozze nel 1578 la nobildonna veneziana Bianca Cappello. La nuova moglie di Francesco, anche se visse molto appartata dalla vita pubblica.
Lontano per indole dalla politica, Francesco preferì delegare gli affari di governo ai ministri per soggiornare lunghi periodi fuori città nelle residenze di campagna, in particolare nella Villa di Poggio a Caiano. Qui Francesco e Bianca vi morirono il 19 ottobre del 1587 dopo giorni di atroce agonia, a poche ore di distanza.
La sera dell'8 ottobre 1587, dopo una giornata trascorsa in battuta di caccia insieme al fratello Ferdinando, Francesco I e Bianca cenarono presso la Villa di Poggio a Caiano, ma, prima Francesco e poi Bianca, si sentirono male e si misero presto a letto accusando febbre elevata e intermittente con episodi di vomito: undici giorni dopo erano morti entrambi, senza che l'uno sapesse dell'altra.
La morte fu attribuita dai contemporanei ad un attacco di malaria, una malattia molto diffusa nei secoli passati. Tuttavia fin da subito si sparsero voci che la coppia fosse stata avvelenata da Ferdinando del quale era nota l'avversione per Bianca e che ambiva a succedere al fratello prima che questi generasse un erede maschio. Ferdinando da parte sua contribuì ad alimentare i sospetti creando una barriera di segretezza intorno alle due salme e assumendosi in prima persona la gestione diretta dell'avvenimento. Fece eseguire un'autopsia su entrambe e in modo apparentemente frettoloso ne dispose la sepoltura.
L'improvvisa e non chiarita morte dei due personaggi ha alimentato, nei secoli successivi, il fiorire di ipotesi e ricostruzioni, oltre a fornire l'ispirazione per opere letterarie.
Tuttavia, un'indagine portata a conclusione nel 2006 da un'équipe di studiosi dell'Università di Firenze, guidati dal tossicoilogo forense Francesco Mari, anche grazie al ritrovamento delle anfore contenenti i resti delle viscere di Bianca Cappello, ha condotto alla conclusione che l'avvelenamento da arsenico sia la più probabile causa della morte della coppia granducale. Anche tale conclusione, però, è stata quasi subito messa in dubbio da un altro gruppo di studiosi delle università di Pisa e Torino, guidati dallo storico della medicina Gino Fornaciari, secondo il quale le cause del decesso andrebbero invece effettivamente fatte risalire alla malaria.
23
Grandi Battaglie del Medioevo: Il Grande Assedio di Malta

Adaneth - History&Politics
Un Documentario del 2022 sul Grande Assedio di Malta del 1565.
L'assedio di Malta del 1565, noto anche come il Grande Assedio di Malta, fu un assedio stretto dall'Impero ottomano, deciso a conquistare Malta, per eliminare l'Ordine ospedaliero di San Giovanni; la strenua difesa dei cavalieri e dei maltesi obbligò gli Ottomani a desistere dopo quasi quattro mesi.
Malta è situata a sud della Sicilia e quasi equidistante dalle coste libiche e tunisine. Oltre a controllare il commercio tra le rotte occidentali e orientali del mar Mediterraneo, era dotata di eccellenti porti naturali che facevano dell'isola una roccaforte di notevole importanza strategica. Nel XVI secolo infatti, il Mediterraneo era diventato ormai un lago islamico, soprattutto dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453 e la sconfitta di Gerba. I corsari barbareschi, guidati dai loro comandanti Dragut e Occhialì, compivano razzie e depredavano i convogli navali con ingenti danni per i cristiani che non trovavano accordi con l'Impero ottomano, in quel periodo guidato da Solimano il Magnifico. La caduta dell'isola, ultimo baluardo di difesa della Cristianità, avrebbe avuto conseguenze disastrose per tutta l'Europa, data la debolezza e la litigiosità delle potenze europee.
L'assedio è considerato uno dei maggiori successi per i difensori nella storia militare. Tuttavia, non dovrebbe essere visto come un evento isolato, ma come il picco di una escalation delle ostilità tra spagnoli e Ottomani per il controllo del Mediterraneo.
24
Henry VII: The Winter King

Adaneth - History&Politics
A 2013 History Documentary hosted by Thomas Penn. Click on CC for English subtitles.
Author Thomas Penn takes an extraordinary journey into the dark and chilling world of the first Tudor, Henry VII. From his victory over Richard III at the Battle of Bosworth to his secret death and the succession of his son Henry VIII, this programme reveals the ruthless tactics Henry VII used to win - and cling on to - the ultimate prize, the throne of England. Exploring magnificent buildings and long lost documents, Penn reveals the true story of this suspicious, enigmatic and terrifying monarch.
25
Isabella d'Este - La Signora del Rinascimento

Adaneth - History&Politics
Isabella d'Este (Ferrara, 1474 - Mantova, 1539), è stata una nobile, mecenate e collezionista d'arte italiana. Definita già dalle fonti a lei coeve "la prima donna del mondo", rappresenta una delle più luminose figure del panorama del Rinascimento italiano. Fu reggente del marchesato di Mantova per quasi un anno durante l'assenza del marito Francesco II Gonzaga e per due anni durante la minorità del figlio Federico. Fu una delle donne più autorevoli del Rinascimento e del mondo culturale italiano del suo tempo.
Fu mecenate delle arti, nonché capofila della moda, il cui innovativo stile di vestire venne copiato da numerose nobildonne. Il poeta Ludovico Ariosto la etichettò come "Isabella liberale e magnanima". Pietro Bembo, la descrisse come "una delle più sagge e più fortunate tra le donne", mentre Matteo Bandello la descrisse come "suprema tra le donne". Niccolò da Correggio andò anche oltre, salutandola come "La prima donna del mondo".
Primogenita del duca Ercole di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, a soli sei anni venne promessa in sposa a Francesco II Gonzaga, rampollo dei Signori di Mantova. Giunta a Mantova nel 1480, Isabella diede qui vita a una delle corti più colte e raffinate del tempo. Animata da un "insaciabile desiderio de cose antique", raccolse nel suo studiolo una preziosa collezione di antichità. Consapevole delle proprie straordinarie virtù, fisiche e intellettuali, affidò la propria immagine al pennello di alcuni fra i più illustri artisti del tempo. E - unica nella storia - fu ritratta da Leonardo da Vinci e da Tiziano Vecellio, privilegio di cui non godettero al suo tempo né sovrani, né imperatori, né papi. Esigente committente, affidò la decorazione del proprio studiolo a pittori quali Andrea Mantegna, Lorenzo Costa, Pietro Perugino e Correggio. Raffinata maestra di eleganze, plasmò a suo gusto la moda del tempo, diventando un modello di riferimento non solo per le corti italiane, ma anche per quelle d'Oltralpe. Oggigiorno è conosciuta come la primadonna del Rinascimento, secondo un'espressione coniata dagli studiosi moderni.
26
Giulia Farnese - La Bella

Adaneth - History&Politics
Giulia Farnese (Capodimonte, 1475 – Roma, 23 marzo 1524) fu una nobildonna italiana, amante di papa Alessandro VI. La sua avvenenza, che le valse fra i contemporanei l'appellativo di Giulia la Bella, aprì a lei e alla sua famiglia la via del potere e della ricchezza, dando inizio alle fortune di casa Farnese.
Giulia nacque probabilmente a Canino, nella rocca situata nel centro storico, nell'attuale Piazza Mazzini, nel 1475, da Pier Luigi I Farnese, condottiero e signore di Montalto di Castro, e Giovannella Caetani. Prima di lei, la coppia aveva già messo al mondo due maschi: Angelo e Alessandro; quest'ultimo ascese al soglio pontificio nel 1534 con il nome di papa Paolo III, e dopo Giulia nel 1478 nacque Girolama. Il 12 dicembre 1484, all'età di nove anni, Giulia restò orfana di padre. La madre Giovannella ritenne opportuno dar seguito all'accordo preso anni prima tra il cardinale Rodrigo Borgia e il marito Pier Luigi circa il fidanzamento dei figli. Giulia avrebbe sposato Orsino Orsini (1473-1500) nipote del cardinale, signore di Bassanello (oggi Vasanello).
Della bellezza leggendaria di Giulia Farnese, di cui tanto si parlò ai suoi tempi e di cui ancora oggi si scrive, non sono conservate testimonianze, si fanno solo supposizioni; tra queste si fa notare uno dei personaggi che compaiono ne La trasfigurazione di Raffaello: il grande artista urbinate avrebbe impresso in quella figura, ad eterna e imperitura memoria, le mirabili fattezze di Giulia la Bella. Il Vasari nelle sue Vite, identifica Giulia nella Madonna con Bambino dipinta dal Pinturicchio nella Sala dei Santi dell'appartamento Borgia in Vaticano. Quest'ultima potrebbe essere l'ipotesi più credibile, sia per l'attendibilità della fonte, sia per la plausibilità del fatto: Giulia era la favorita di Alessandro VI ed è verosimile che questi abbia voluto vederla in effigie nel suo appartamento. Tanto più che nello stesso è raffigurata anche Lucrezia Borgia, figlia del Papa e grande amica di Giulia. C'è chi ritiene che la mancanza di immagini sia dovuta ad una sorta di damnatio memoriae a cui Giulia sarebbe stata sottoposta per volere di Papa Paolo III a cui ricordava il motivo della sua investitura a cardinale, prima, e appariva poi come un possibile ostacolo sulla strada delle proprie ambizioni al soglio pontificio; avrebbe così fatto eliminare tutti i ritratti di Giulia, il cui ricordo era fonte di grande imbarazzo. Di recente, una studiosa romana ha ipotizzato l'identificazione con Giulia Farnese di uno dei personaggi che compongono la parte destra del mosaico absidale nella basilica di Santa Pudenziana a Roma. Vincenzo Calmeta, che ne traccia una breve biografia, dice che Giulia era "di tanta suprema bellezza che ogni un [ognuno] che la vedeva stimava in lei essere qualche parte di divinità".
2
comments
27
Farnese - Il Segreto di Alessandro

Adaneth - History&Politics
Alessandro Farnese il Giovane (Valentano, 27 settembre 1520 – Roma, 2 marzo 1589) è stato un cardinale italiano. Passato alla storia con l'appellativo di "Gran Cardinale", fu un uomo colto e un grande mecenate. Si fece ritrarre da Tiziano e fu un grande collezionista di monete antiche e gioielli. Diventò amico del famoso miniaturista Giulio Clovio, che realizzò il "Libro d'ore Farnese" (compendio di testi devozionali) e il "Lezionario Townely" (di analogo contenuto). Persino Giorgio Vasari lavorò per lui, realizzando nel palazzo della Cancelleria di Roma, un ciclo di affreschi celebrativi su Paolo III. "Le Vite" del Vasari furono proprio scritte su suggerimento del cardinale e dei suoi amici Paolo Giovio, Annibale Caro, Francesco Maria Molza e Romolo Quirino Amaseo.
In virtù del suo legame con i Gesuiti, e per la sua ambizione di essere eletto Papa, costruì e restaurò molti edifici religiosi. Fece ristrutturare dal Vignola la basilica di San Lorenzo in Damaso, commissionando gli affreschi della navata a Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani e al Cavalier d'Arpino. La pala d'altare fu eseguita da Taddeo e Federico Zuccari. Restaurò e fece affrescare la Cattedrale di Monreale, l'Abbazia di Grottaferrata, e quella di Farfa. Da una donna, la cui identità «è avvolta nel più impenetrabile silenzio» (forse Claude de Beaune de Samblançay, forse una lavandaia romana, ebbe una figlia illegittima, chiamata Clelia, (1557 – 1613). Il 28 febbraio 1589 fu colpito da un ictus e morì. Il 2 marzo, in esecuzione delle sue volontà testamentarie, venne tumulato nella chiesa del Gesù. Al suo funerale erano presenti 42 cardinali.
2
comments
28
Palace des Papes - A Gothic Fortress

Adaneth - History&Politics
A 2018 RMC History Documentary narrated by David Coburn.
Deep within its ramparts, Avignon, in the department of Vaucluse in the Provence-Alpes-Cote d'Azur region, is home to a medieval city and structure built over 800 years ago: The Palais des Papes, or Papal Palace, the largest Gothic construction of the Middle Ages. The work on the impressive building started in 1335 on a rocky outcrop to the northwest of the city by hundreds of workers, under the authority of the best French architects of the time, Pierre Peysson and Jean de Louvres.
The majestic Palais des Papes houses exceptional frescoes, painted in 1343. Both fortress and palace, the Papal Palace is the symbol of the influence of the church on the Christian West during the 14th century. Created at the request of Pope Benoit XII and his successor Clement VI, the Palais des Papes remains to this day the largest Gothic fortress in the world in terms of area with its 15,000 m2. It includes the "old" palace of Benoit XII and the "new" palace of Clement VI. In 1309, Pope Clement V arrived in Avignon and settled in the Dominican convent of the preaching brothers. Under his pontificate, Avignon became the official residence of the Sacred College of Cardinals, under the leadership of the King of France Philippe le Bel, Philip the Fair. In 1335, the architect Pierre Peysson is in charge of the work of the new Palace of the Popes.
Work on the papal apartments began in March 1337 and from November, work on the large wing and the south wing began. The Latrine Tower was completed in July 1338 as well as the small Benoit XII tower. The decoration of the papal apartments is entrusted to the painters Hugo and Jean Dalban, the construction of the cloister begins in December 1338. The wing of the Familiars and the tower of the Campane, bell tower, begin in August 1339 and December 1339 marks the end of great works of the papal palace. The frescoes of the porch of Notre-Dame-des-Doms were entrusted in 1341 to Simone Martini, an Italian painter. Listed as a historical monument since 1840, every year over half a million people visit this majestic megastructure listed by UNESCO as a World Heritage Site since 1995. To build the colossal edifice, new construction methods were invented and builders had to work day and night to erect this powerful symbol of the Church in the span of only 20 years.
2
comments
Il Caffe Filosofico - Giordano Bruno

Adaneth - History&Politics
Michele Ciliberto racconta Giordano Bruno e la Filosofia del Rinascimento.
Michele Ciliberto (Napoli, 16 luglio 1945) è un filosofo e storico della filosofia italiano, considerato uno dei massimi esperti del pensiero di Giordano Bruno.
30
Un viaggio intorno a Federico II di Svevia

Adaneth - History&Politics
Un documentario del 1996 su Federico II di Svevia.
Federico Ruggero di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250) è stato re di Sicilia (come Federico I, dal 1198 al 1250), duca di Svevia (come Federico VII, dal 1212 al 1216), Re dei Romani (dal 1212) e poi Imperatore del Sacro Romano Impero (come Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229).
Federico apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del regno di Sicilia. Conosciuto con l'appellativo stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo"), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che all'indomani della sua morte, avvenuta a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore), il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV citava tali parole: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace".
Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una forte attività legislativa moralizzatrice e di innovazione artistica e culturale, volta a unificare le terre e i popoli, ma fortemente contrastata dalla Chiesa, di cui il sovrano mise in discussione il potere temporale. Ebbe infatti ben due scomuniche dal papa Gregorio IX, che arrivò a vedere in lui l'anticristo.
Federico fu un apprezzabile letterato, convinto protettore di artisti e studiosi: la sua corte in Sicilia fu luogo di incontro fra le culture greca, latina, germanica, araba ed ebraica. Uomo straordinariamente colto ed energico, stabilì in Sicilia e nell'Italia meridionale una struttura politica molto somigliante a un moderno regno, governato centralmente e con un'amministrazione efficiente.
Federico II parlava sei lingue (latino, siciliano, tedesco, francese, greco e arabo)[3] e giocò un ruolo importante nel promuovere le lettere attraverso la poesia della Scuola siciliana. La sua corte reale imperiale siciliana a Palermo, dal 1220 circa sino alla sua morte, vide uno dei primi utilizzi letterari di una lingua romanza (dopo l'esperienza provenzale), il siciliano. La poesia che veniva prodotta dalla Scuola siciliana ha avuto una notevole influenza sulla letteratura e su quella che sarebbe diventata la moderna lingua italiana. La scuola e la sua poesia furono salutate con entusiasmo da Dante e dai suoi contemporanei, e anticiparono di almeno un secolo l'uso dell'idioma toscano come lingua d'élite letteraria d'Italia.
Il Caffe Filosofico - Giordano Bruno
Loading comments...
-
48:42
Adaneth - History&Politics
4 days agoLa Storia siamo Noi: One for All - Fiat 500 (ENG SUB)
53 -
LIVE
Badlands Media
18 hours agoDevolution Power Hour Ep. 395
10,860 watching -
LIVE
MattMorseTV
4 hours ago $56.47 earned🔴Antifa RIOT vs. Federal OFFICERS.🔴
9,406 watching -
LIVE
Man in America
7 hours agoLIVE: Digital ID & the DEATH of Freedom—An URGENT Warning
1,345 watching -
40:24
The Connect: With Johnny Mitchell
1 day agoInside The WORST Drug-Infested Slums Of Medellin, Colombia
4311 -
LIVE
Tundra Tactical
3 hours ago🛑LIVE NOW!! FBI Gets Caught LYING About Good Guys With Guns For 10 YEARS!!!!
294 watching -
LIVE
BlackDiamondGunsandGear
2 days agoAFTER HOURS ARMORY / Antifa / Lies/ Prison time
74 watching -
LIVE
DLDAfterDark
3 hours agoThe After Hours Armory! Tonight is The Chat's Chat! God, Guns, and Gear!
106 watching -
DVR
Mally_Mouse
5 hours ago🌶️ 🥵Spicy BITE Saturday!! 🥵🌶️- Let's Play: Phasmophobia
22.2K2 -
1:13:19
iCkEdMeL
1 hour ago $4.50 earnedChaos Explodes in Chicago & Portland | Feds Clash with Protesters!
10.1K4