Fulvio Grimaldi sull'immigrazione.

Fulvio Grimaldi: Vedi, noi avevamo prima una opposizione, che oggi è al governo, partiti di opposizione che tuonavano contro la migrazione, e giuravano che l'avrebbero fermata, che avrebbero evitato che queste masse partissero dai loro territori, che è già una tragedia, la vera tragedia di non poter restare a casa, di essere indotti a andarsene e andare altrove, è una perdita comunque, ed è indotta.

Cioè aver paura di queste masse che arrivano e ci inondano. Avevano detto (ricordiamoci la Meloni eccetera, Salvini) li avrebbero bloccati addirittura con un blocco navale davanti alle coste dell'Africa. Macchè, hanno fatto il contrario. Hanno subito praticamente senza saper reagire in nessun modo quello di cui prima avevano detto che si sarebbero opposti, avrebbero bloccato tutto.

Oggi sono quelli che ci fanno arrivare (e tolgono dalle loro terre d'origine dove dovrebbero restare a difenderle a svilupparle) fanno arrivare quanti ne sono mai arrivati prima. Perché questo? Ma perché questo governo, questa questo personale politico non ha niente di quello che diceva di avere, di essere. È soltanto uno strumento di potere che sa di poter stare al potere nella misura in cui si inserisce nella strategia dei grandi poteri planetari. La famosa cupola, coloro che organizzano le grandi paure, che sono concentrati in Occidente, eminentemente negli Stati Uniti, di cui portavoce è Davos, il Forum Economico Mondiale di Klaus Schwab e altre organizzazioni simili: Fondo Monetario, Trilaterale eccetera, che sono i grandi manovratori che hanno in mano il timone per queste operazioni.

Adesso loro sono al potere, sanno che possono restare al potere nella misura in cui obbediscono e continuano ad accettare la strategia che è quella che vuole che dall'Africa, dal Sud del mondo si spostino masse enormi, si scarichino sull'Europa, creino grandi difficoltà sociali e culturali in Europa - in Italia in particolare - ma abbandonino le loro terre, in modo che quelle terre poi siano (che sono ricchissime, le più ricche del mondo di risorse minerarie eccetera) possano essere sfruttate dalle loro multinazionali.

Ecco perché sgomberare l'Africa, farli arrivare qua, creare enormi difficoltà a loro e a noi, però lasciare libero il campo per lo sfruttamento neocoloniale di questi qua. Il gioco è tutto quello, e anche quello credo che incominciamo a capirlo.

Continuiamo a cercare di spiegarlo, il nostro lavoro di giornalisti, il tuo lavoro il mio lavoro eccetera, è proprio quello di cercare di far circolare una verità alternativa, un po' più rispondente alla reale di quelle che ci dipingono sui teli che ci fanno calare davanti.
From Fronte Sovranista (di Kaspercarlo)