2 years ago

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Link originale:
https://www.telecolor.net/2023/11/effetti-magnetici-nei-cieli-di-cosa-si-tratta/

HAARP HA ANNUNCIATO UNA NUOVA CAMPAGNA DI RICERCA CHE SARÀ DAL 4 AL 7 NOVEMBRE 2023
Link della notizia:
https://haarp.gi.alaska.edu/nov23campaign
HAARP Link del pdf operatori radioamatori possono trovare una copia dell'avviso di trasmissione HAARP di novembre 2023
https://drive.google.com/file/d/1427HexSpmtbvPzczLCqzH_U7OU6Wq4ay/view?usp=sharing
Quando l’uomo innescò un’aurora con una bomba nucleare
https://www.meteoweb.eu/2023/07/uomo-innesco-aurora-bomba-nucleare/1001269492/

Il Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza (HAARP) è un impianto composto da 180 antenne alte circa 24 metri. È stata realizzata nel 1993. È gestita da decenni congiuntamente dall'aeronautica e dalla marina militare statunitense. Recentemente anche dall'Università dell'Alaska.

<<HAARP sta conducendo una campagna di ricerca dal 4 al 7 novembre per studiare il bagliore aereo artificiale e le onde radio a frequenza molto bassa/frequenza estremamente bassa, ovvero
-VLF: very low frequency
- ELF: extremely low frequency

Pertanto, si potranno vedere dei bagliori artificiali nel cielo creati dal programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza durante una campagna di ricerca di quattro giorni

Gli obiettivi di questa ricerca sono quelli comprendere i meccanismi nella ionosfera che producono emissioni ottiche e indagare se determinati tipi di onde nella ionosfera possono amplificare le onde VLF/ELF.

Ulteriori esperimenti cercano di determinare se i satelliti possono utilizzare le onde del plasma nella ionosfera per rilevare ed evitare collisioni.

Gli esperimenti attivano e disattivano i trasmettitori HAARP per creare anche un’aurora radio indotta nota come bagliore d'aria e AURORA ARTIFICIALE. Le trasmissioni attive aggiungono energia o eccitano i gas presenti l'atmosfera superiore provoca la liberazione degli elettroni dai loro legami atomici, un processo chiamato ionizzazione.

Durante i tempi di inattività della trasmissione, gli elettroni si ricombinano con le molecole e gli atomi, e il gas dell’atmosfera si diseccitano. La diseccitazione produce un bagliore d'aria visibile tra circa 200 e 250 km. Il fenomeno apparirà come una debole macchia rossa o eventualmente verde.
Queste emissioni a bassa frequenza possono propagarsi nella guida d'onda Terra-Ionosfera o tramite altri meccanismi, a seconda della frequenza, e presumibilmente possono percorrere grandi distanze>>

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