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GEOINGEGNERIA: IL PROGRAMMA MILITARE DELL'AVIAZIONE DEGLI USA "IMPIEGO AEROSOL CON CARBON BLACK NELLE ATTIVITÀ MILITARI"

Tg Telecolor con Roberto Nuzzo
https://www.telecolor.net/2024/11/il-programma-militare-dellaviazione-usa-owning-the-weather-in-2025/

OWNING THE WEATHER IN 2025 (pag. 14)
Link originale (pdf):
https://archive.org/download/WeatherAsAForceMultiplier/WeatherAsAForceMultiplier.pdf HB

AEROSOL DI CARBON BLACK IN AMBITO MILITARE - "OWNING THE WEATHER IN 2025" (Pag 14)
https://archive.org/download/WeatherAsAForceMultiplier/WeatherAsAForceMultiplier.pdf
<<Questo studio di William M. Gray, et al., ha esaminato l'ipotesi che "significative influenze benefiche
possano essere ricavate attraverso uno sfruttamento giudizioso del potenziale di assorbimento solare della polvere di carbon black".

Lo studio ha infine scoperto che questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per aumentare le precipitazioni su scala mesoscopica, generare cirri
e aumentare i cumulonembi (temporali) in aree altrimenti aride. La tecnologia può essere descritta come segue. Proprio come un tetto di catrame nero assorbe facilmente l'energia solare e successivamente irradia calore durante una giornata di sole, anche il carbon black assorbe facilmente l'energia solare.

Quando viene disperso in forma microscopica o "polvere" nell'aria su un grande specchio d'acqua, il carbonio diventa caldo e riscalda l'aria circostante, aumentando così la quantità di evaporazione dal corpo d'acqua sottostante. Man mano che l'aria circostante si riscalda, particelle d'aria si sollevano e il vapore acqueo contenuto nella particella d'aria che si solleva si condensa alla fine formando nuvole. Nel tempo le goccioline di nuvole aumentano di dimensioni man mano che si condensa sempre più vapore acqueo e alla fine diventano troppo grandi e pesanti per rimanere sospese e cadono sotto forma di pioggia o altre forme di precipitazione.

Lo studio sottolinea che questa tecnologia di miglioramento delle precipitazioni funzionerebbe meglio “controvento rispetto alle coste con flusso verso terra”. La neve effetto lago lungo il bordo meridionale dei Grandi Laghi è un fenomeno naturale basato su dinamiche simili.

Questo tipo di tecnologia di miglioramento delle precipitazioni può avere applicazioni militari? Sì, se esistono le giuste condizioni. Ad esempio, se siamo abbastanza fortunati da avere una massa d'acqua abbastanza grande disponibile controvento rispetto al campo di battaglia preso di mira, la polvere di carbonio potrebbe essere immessa nell'atmosfera sopra quell'acqua.

Supponendo che le dinamiche siano favorevoli nell'atmosfera, l'aria satura in aumento alla fine formerà nuvole e rovesci di pioggia sottovento sulla terraferma. Mentre la probabilità di avere una massa d'acqua situata controvento del campo di battaglia è imprevedibile, la tecnologia potrebbe rivelarsi enormemente utile nelle giuste condizioni. Solo ulteriori sperimentazioni determineranno in quale misura il miglioramento delle precipitazioni può essere controllato.

Se le tecniche di miglioramento delle precipitazioni vengono sviluppate con successo e se esistono anche le giuste condizioni naturali, dobbiamo anche essere in grado di disperdere la polvere di carbonio nella posizione desiderata.

Trasportarla in modo completamente controllato, sicuro, conveniente e affidabile richiede innovazione. Sono già state studiate numerose tecniche di dispersione, ma il metodo più conveniente, sicuro ed economico discusso è l'uso di motori a reazione di tipo postbruciatore per generare particelle di carbonio durante il volo nell'aria mirata.

Questo metodo si basa sull'iniezione di carburante idrocarburico liquido nei gas di combustione del postbruciatore. Questo metodo di generazione diretta si è rivelato più desiderabile di un altro metodo plausibile (ad esempio, il trasporto di grandi quantità di polvere di carbonio precedentemente prodotta e di dimensioni appropriate all'altitudine desiderata). Lo studio sulla polvere di carbonio ha dimostrato che è possibile un miglioramento delle precipitazioni su piccola scala ed è stato verificato con successo in determinate condizioni atmosferiche. Da quando è stato condotto lo studio, non sono state realizzate applicazioni militari note di questa tecnologia. Tuttavia, possiamo ipotizzare come questa tecnologia
potrebbe essere utilizzata in futuro esaminando alcune delle piattaforme di distribuzione presumibilmente disponibili per un'efficace dispersione di polvere di carbonio o altri efficaci agenti di modifica nell'anno 2025.
Un metodo che proponiamo massimizzerebbe ulteriormente la sicurezza e l'affidabilità della tecnologia, eliminando virtualmente
l'elemento umano. Ad oggi, è stato svolto molto lavoro su UAV che possono eguagliare da vicino (se non completamente) le capacità degli aerei pilotati. Se questa tecnologia UAV fosse combinata con tecnologie stealth e
polvere di carbonio, il risultato potrebbe essere un aereo UAV invisibile ai radar durante il tragitto verso l'area mirata, che potrebbe creare spontaneamente polvere di carbonio in qualsiasi luogo>>

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