AL LUMBARD

Nel 2000 circa, andai a suonare la fisarmonica per Bossi. Suonai "Va pensiero" e lo sbagliai, proprio mentre tutto il pubblico aveva incominciato a cantarlo. Tutti lo cantavano ma questo non l'avevo previsto. Perciò sbagliai un accordo anche perché non l'avevo mai suonato e allora dissi; "Basta. Se volete facciamo le prove". Tutti risero e Bossi rispose: "No. Va bene anche così", per non mettermi a disagio. Altre risate. E diventammo amici quella sera. Era un tipo molto timido in verità. Proprio il contrario di come si mostrava in pubblico. A cena mi spiegò che sua moglie si occupava di antroposofia. Poi gli chiesi se ciò che aveva detto di Thomas Woodrow Wilson (28º presidente degli Stati Uniti) l'aveva imparato da Steiner (che lo considerò sempre un incapace) oppure da sua moglie. "No, no, - mi rispose - sono cose che so di mio". Perciò lo stimai ancora di più. Poi mi fece chiamare altre volte all'hotel Domus di Piacenza e "Va pensiero" risultò perfezionato. Mi è dispiaciuto che abbia fatto poi il morto di fame, come tutti gli altri politici. Era comunque appassionato di esoterismo.