Cosa dovrebbero fare i cattolici statunitensi dopo l’elezione illegittima e invalida di Bergoglio n. 2?

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Cari fedeli cattolici degli Stati Uniti d’America,
il vostro Nunzio Apostolico, Carlo Maria Viganò, vi è ben noto. Egli vi è stato donato da Dio come un uomo di Dio che si è coraggiosamente opposto alla rete omosessuale, della cui esistenza era responsabile il cardinale McCarrick. L’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha parlato come un profeta di Dio, sapendo di rischiare la morte morale o addirittura fisica. Ha chiamato il Deep State con il suo vero nome e ha smascherato la cosiddetta Deep Church e il modo in cui sta distruggendo l’umanità.
Quando il falso papa Bergoglio occupava la più alta carica della Chiesa, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò si è schierato in difesa di Gesù Cristo, dell’insegnamento cattolico e della Chiesa. Quando Bergoglio ha lanciato un’attiva campagna sui mass media a favore dei vaccini che devono essere per tutti, con il motto “si deve fare”, ovvero la vaccinazione universale, l’arcivescovo Viganò ha difeso con fermezza la verità contro la demagogia di Bergoglio. Mons. Williamson ha affermato che Dio ci ha dato l’arcivescovo Viganò come un vero profeta di Dio, un difensore delle verità della fede cattolica in questo momento difficile. Sì, l’arcivescovo Williamson ha detto una grande verità.
Quando Bergoglio ha astutamente preparato le condizioni per la legalizzazione del peccato di sodomia attraverso il cosiddetto cammino sinodale, l’arcivescovo Viganò non è rimasto in silenzio. Lo pseudo papa Bergoglio non ha quindi esitato a tramare una farsa clericale con la cosiddetta espulsione dell’arcivescovo fedele dalla Chiesa cattolica. Bergoglio si era infatti escluso più volte non solo dalla Chiesa cattolica, ma anche dal Corpo Mistico di Cristo, commettendo i crimini più gravi contro le verità fondamentali della fede e della morale. Senza pentimento, questo significa la dannazione eterna nell’ora della morte. In questa crisi profondissima della Chiesa e in questa prova difficilissima, l’arcivescovo Viganò rimane incrollabile come testimone della dottrina cattolica.
L’8 maggio 2025, un prelato completamente sconosciuto, che Bergoglio aveva scelto come suo fedele cardinale meno di due anni fa, fu eletto dalla setta bergogliana per succedere a Bergoglio e rappresentare il cammino sinodale LGBTQ. Questo agostiniano guiderà 108 cardinali bergogliani nell’attuazione del programma della cosiddetta fase attuativa del cammino sinodale LGBTQ, che è una ribellione pubblica a Dio e uno sputo in faccia al nostro Salvatore sofferente. Perché la mafia bergogliana ha eletto questo agostiniano statunitense? Perché vuole creare una falsa euforia per il primo statunitense che diventa papa. Ma bisogna sottolineare ancora una volta che lui non è il papa. Dopo Bergoglio, è il secondo pseudo papa, Bergoglio n. 2.
Cari vescovi, sacerdoti, religiosi e cari cattolici degli Stati Uniti, non lasciatevi ingannare da questa demagogia bergogliana e non aprite i vostri cuori a un uomo sconosciuto, scelto dall’arcieretico Bergoglio per la sua fedeltà al cammino sinodale di ribellione a Dio. Se un candidato ortodosso, come il cardinale Müller o il cardinale Burke, venisse eletto papa nel conclave dell’8 maggio, sarebbe assolutamente chiaro che il primo passo che deve compiere è quello di correggere i gravi crimini contro la Chiesa commessi dallo pseudo papa Bergoglio.
La proclamazione della Fiducia supplicans da parte di Bergoglio ha legalizzato uno dei peccati più gravi e negato l’essenza stessa della Chiesa, ossia il sacrificio salvifico di Cristo sulla croce. Legalizzando il peccato più grave e rifiutando le leggi di Dio, i comandamenti di Dio e il pentimento, Bergoglio ha tracciato un cammino sul quale nessuno sarà salvato. La verità della morte redentrice del nostro Salvatore è il fondamento del nostro Credo. Tuttavia, Bergoglio, proclamando la Fiducia supplicans il 18 dicembre 2023, ha messo in atto il suo “credo” del cosiddetto cammino sinodale LGBTQ, il cui programma è il rifiuto di Dio e del Suo Decalogo, e di conseguenza del nostro Credo.
Chiunque accetti il cammino sinodale è un apostata pubblico, un traditore di Cristo e un suicida spirituale. Tra i seguaci di Bergoglio e la sua rete ci sono diversi cardinali e vescovi statunitensi. Attraverso la Conferenza episcopale degli Stati Uniti, stanno anche tenendo in ostaggio i vescovi veramente cattolici, ma presto questa mafia bergogliana li licenzierà gradualmente e insedierà i suoi seguaci omosessuali. Vi trascineranno quindi, cari cattolici, attraverso l’abuso dell’autorità ecclesiastica e la falsa obbedienza, sul cammino sinodale LGBTQ che conduce all’inferno.
Questa mafia sta abusando della massima autorità della Chiesa e ora l’agostiniano Prevost, eletto illegalmente e invalidamente da questa mafia, servirà perfettamente a questo scopo. Prima del conclave, c’era la speranza che la Chiesa cattolica potesse tornare ad essere cattolica. C’era solo una piccola possibilità che alcuni cardinali di Bergoglio si convertissero dopo la morte del fondatore della setta bergogliana e, in circostanze straordinarie, eleggessero una personalità che avrebbe garantito un ritorno alle sane radici della dottrina cattolica. Questo garante è l’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Sarebbe l’unica persona in grado di compiere questo passo salvifico e di opporsi alla mafia bergogliana. Lo dimostra la sua lotta fino alla morte per la Chiesa di Cristo e la salvezza delle anime. Tuttavia, la possibilità che il conclave lo eleggesse era molto improbabile.
Qual è la soluzione per la Chiesa negli Stati Uniti ora?
Cari sacerdoti, religiosi e fedeli, pregate con insistenza, ma fate anche pressione morale ed economica sui vostri vescovi affinché mostrino un triplice pentimento e non accettino e non sottomettano loro stessi e voi a un papa invalido che si è scomunicato dalla Chiesa per la sua unità interna con il programma bergogliano di ribellione sinodale LGBTQ contro Dio.
Cari vescovi:
1) Separatevi dalla perfida Conferenza episcopale degli Stati Uniti, che ha lo spirito e l’agenda del cammino sinodale bergogliano. Questa organizzazione ecclesiastica fraudolenta, abbreviata in USCCB, ha approvato, a nome di tutti voi e senza il vostro consenso, il suicidio della Chiesa cattolica e il passaggio alla setta bergogliana con un nuovo anti-vangelo sodomitico.
2) Attraverso il pentimento pubblico sotto forma di lettera pastorale, rinunciate pubblicamente alla Fiducia supplicans nelle vostre diocesi e ammettete di essere stati trascinati nel tradimento di Cristo e della Sua Chiesa e che con il vostro silenzio vi siete attirati la punizione più severa.
Cari vescovi, fate questa triplice penitenza: 1) non sottomettetevi al papa invalido, 2) separatevi dalla Conferenza episcopale statunitense, 3) rendete pubblica in una lettera pastorale la vostra rinuncia alla Fiducia supplicans. Quindi istituite un Patriarcato cattolico statunitense al posto della Conferenza episcopale statunitense, che è subordinata alla setta bergogliana guidata da Prevost, cioè Bergoglio numero 2. In queste circostanze straordinarie, il Patriarcato dovrebbe eleggere l’ex nunzio negli Stati Uniti, Carlo Maria Viganò, come Papa vero e valido. Solo così si potrà offrire un’alternativa a tutti i cattolici sinceri e al mondo intero, per la salvezza e per un ritorno alle sane radici della dottrina e della morale, cioè al cammino della salvezza.
Agite rapidamente, non indugiate, perché questa è una battaglia spirituale che si sta combattendo soprattutto negli Stati Uniti, non solo in ambito politico e sociale, ma anche in quello religioso. Con un nuovo e veramente cattolico Papa, un uomo di Dio nella persona di Carlo Maria Viganò, l’America sarà sul cammino giusto per fermare il processo suicida avviato dalla setta bergogliana. Allora ci sarà una rinascita spirituale e le anime sincere troveranno di nuovo nella Chiesa un cammino sicuro per la salvezza.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

9 maggio 2025