OMS: I PIENI POTERI SONO STATI CONCESSI DALLA UE MENTRE IL NOSTRO GOVERNO È IN SILENZIO POICHÉ IN MODO SUBDOLO ATTENDE IL 19 LUGLIO, IL GIORNO DELLA SCADENZA DEI TERMINI PER NON ACCETTARE LE MODIFICHE (18/5/2025)

OMS: I PIENI POTERI SONO STATI CONCESSI DALLA UE MENTRE IL NOSTRO GOVERNO È IN SILENZIO POICHÉ IN MODO SUBDOLO ATTENDE IL 19 LUGLIO, IL GIORNO DELLA SCADENZA DEI TERMINI PER NON ACCETTARE LE MODIFICHE

Link del comunicato stampa di 43 associazioni (pdf):
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:5e0a33c7-e3ff-4d7b-ade2-30a7b16baaf6

La notizia dal sito dell' OMS:
https://www.who.int/about/governance/world-health-assembly/seventy-eighth

La notizia "adozione dell’Accordo Pandemico":
https://presskit.it/2025/05/11/regolamento-sanitario-internazionale-delloms-adottato-dalleuropa-con-un-maggioranza-schiacciante-514-si-126-no/

Nel ricordare che il primo atto della nuova Amministrazione statunitense è stata quella di uscire dall' OMS, noi siamo qui a parlare ancora del famigerato "Trattato pandemico", che è stato rigettato nella 77^ Assemblea mondiale dell'OMS, un anno fa, è uscito dalla porta ma è entrato dalla finestra sotto altra forma.

Da domani, 19 maggio, fino al 27, si terrà la 78ª Assemblea Mondiale della Sanità, con il tema “One World for Health”. Si ripropone ancora una volta il Trattato Pandemico rivisitato in chiave "pieni poteri", risultato di tre anni di negoziati.

Ma nal frattempo si è pensato di modificare il "Regolamento Sanitario Internazionale" per ottenere lo stesso risultato del Trattato.

A differenza del Trattato sulla pandemia, il nuovo Regolamento Sanitario Internazionale ha il vantaggio che non richiede la ratifica nazionale.

Solo un’opposizione attiva da parte degli Stati può fermarlo!!

Per gli stati questa scadenza è il 19 luglio, ossia: informare l’OMS che non si intende attuare le modifiche. Da quel momento tali modifiche entreranno in vigore, vincolanti ai sensi del diritto internazionale.

A tal proposito, il comitato "No agli emendamenti del RSI dell'OMS" costituito da ben 43 associazioni (nato nel febbraio 2025 con lo scopo di informare le istituzioni sui rischi e sulla pericolosità che stiamo correndo) avrebbe voluto organizzare una conferenza stampa presso il Senato, questo al fine di discutere la decisione intrapresa in seno all' UE. Ma questa richiesta è stata rifiutata e senza spiegazioni.

Il comitato ha inviato oltre 9000 missive sia parlamentari, che a figure istituzionali, tra Capo dello Stato, il Capo del Governo, il Ministro dei Trasporti e il Ministro della Salute.

Con il risultato di un umiliante silenzio che per me equivale ad una sonora pernacchia.

In un passaggio del comunito stampa del comitato è scritto: <<Il 19 luglio 2025 si configura come una data spartiacque per l'Italia: entro questo termine, il Parlamento ha la facoltà di respingere gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) approvati durante la 77ª Assemblea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il nodo cruciale del contendere risiede, secondo le segnalazioni, in una serie di punti che minano la sovranità nazionale in materia sanitaria e aprono scenari inquietanti per la sicurezza.

Tra le modifiche contestate, spicca l'introduzione di meccanismi che, di fatto, legittimano una forma di censura e la creazione di un ente sovranazionale con il potere di definire unilateralmente ciò che è "giusto" e ciò che non lo è>>

Dovete sapere che una schiacciante maggioranza di 514 europarlamentari hanno votato a favore degli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale dell’Oms. Solo in 126 hanno votato contro.

Per inciso, il gruppo Meloni (conservatori e riformatori), che sostiene di Ursula von der Leyen, ha votato compatto a favore.

Dallo stato dei fatti, quindi, il nostro governo ha deciso di cedere la sovranità sanitaria ad un Ente privato, che non è eletto da nessuno, attraverso cui potrà garantirsi la copertura dietro il velo d'ipocrisia, per cui potrà dire: "CE LO CHIEDE L'OMS".

Giunti a questo punto possiamo
dire che la dittatura sanitaria è servita!

Quindi, cari italiani, non ci resta che piangere, oppure opporci ad eventuali ed ulteriori violazioni della Costituzione
riservando a questo governo il "trattamento Draghi".

Ad ognuno la libertà di scelta, anche se di democrazia oramai è rimasto quasi nulla.