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💥https://rumble.com/v6pw6z0-una-vile-menzognaarmabiologica....html?mref=36f65j&mrefc=6💥
Che cos'è questo? - Ciò che continuano a nascondere e a impiantare in silenzio.
Il canale alternativo australiano "Café Lockout" presenta le scoperte del 2022 del patologo Oisin MacConuladh e del Dr. David Nixon alla presenza del Dr. Paul Oosterhus.
Mostrano prove di nanotecnologia in iniettabili come vaccini COVID e anestetici. Vengono mostrate anche strane formazioni nel sangue. Nulla di tutto ciò dovrebbe essere presente e nessuno fornisce spiegazioni su COSA SIA.

Questo video si aggiunge a una lunga lista di prove che non possono essere nascoste, nonostante i media e l'industria farmaceutica cerchino di farne un argomento tabù. I nostri governi lo sanno, molti medici LO SANNO GIÀ, eppure continuano a non dire assolutamente NULLA.

Un grande reportage scientifico di prove osservate al microscopio da persone autentiche. Salvatelo sui vostri dispositivi, perché in un futuro molto prossimo avremo bisogno di dire: LO SAPPIAMO FIN DALL'INIZIO.

📺 Link al video nella versione originale:

https://rumble.com/v3g6msh-restream-two-phathologists-display-and-discuss-their-latest-discoveries-fro.html

💯 Video tradotto in italiano dal team di M-Power Translations.

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💥 MORTI IMPROVVISE💥 IL SILENZIO CHE UCCIDE💥

✔️C’è un’Italia che muore in silenzio. Una strage invisibile, senza colpevoli, senza indagini, senza risposte. Giovani e adulti, apparentemente sani, crollano all’improvviso. “Malori improvvisi”, li chiamano. Una formula gelida, anestetica, che non spiega nulla e non indigna più nessuno. Ma quei numeri, quei corpi, quelle famiglie, parlano da soli. E il loro grido, anche se ignorato, è ogni giorno più assordante

✔️La morte corre silenziosa perché non passa giorno senza molti nuovi casi. Calciatori, studenti, lavoratori, madri, padri. Muoiono senza preavviso, in casa, sul lavoro, per strada. E mentre la statistica registra l’impennata dei decessi “improvvisi”, nessuno, tra chi dovrebbe, cerca di capire veramente perché
In troppi sussurrano ciò che è diventato proibito anche solo pensare: può esserci un collegamento con i farmaci somministrati in massa durante la campagna vaccinale anti-Covid?

✔️Quello a cui stiamo assistendo ha i tratti grotteschi di una commedia dell’arte moderna, dove ogni attore recita un copione scritto altrove. C’è chi sa, ma finge di non sapere. Chi dubitava, ma ha taciuto. E chi avrebbe dovuto denunciare, ma ha preferito voltarsi dall’altra parte

✔️Anche la Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid, nata con l’intento di “fare chiarezza”, sembra in realtà intenta a scolorire ogni possibile collegamento tra le morti improvvise e i vaccini. Il nodo del nesso di causalità viene continuamente eluso, perché ammetterlo può far crollare l’intera impalcatura costruita negli anni della pandemenza.
Eppure, quel collegamento è l’unico che conta

✔️In questo clima surreale, una parte decisiva la giocano i media mainstream, divenuti ormai portavoce non della verità, ma della rassicurazione a ogni costo e con il colpevole perfetto: il caldo

✔️Le cronache estive sono un bollettino grottesco: morti cardiache improvvise? Colpa del caldo. Svenimenti in classe? Stress da studio. Atleti che crollano? Disidratazione. L’intera macchina dell’informazione mainstream si è mobilitata per offrire una spiegazione alternativa, rassicurante, “innocente”. E se fa freddo? Uguale sempre, ogni la scusa è pronta pur di occultare la verità

✔️Si assiste così a una mistificazione collettiva dove la realtà viene piegata, manipolata, ridotta a un mero fenomeno climatico. Una strategia comunicativa che ha un solo obiettivo: non far nascere il sospetto. Non sollevare domande. Non accendere il pensiero critico

✔️E intanto, riemergono le parole inquietanti attribuite all’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, secondo cui era noto un 20% di effetti avversi già durante la campagna vaccinale. Un’ammissione grave. Ma che fine ha fatto? Archiviata

✔️La magistratura ha preferito non vedere, non ascoltare. La giustizia si è voltata dall’altra parte, lasciando che le ombre si allungassero sui corridoi della sanità pubblica e sulle stanze del potere
Una proposta: creare un registro nazionale dei danneggiati, con tracciabilità dei lotti.

✔️È arrivato il momento di rompere questo muro di omertà. Serve un gesto di responsabilità istituzionale e civile. QuotidianoWeb propone la creazione immediata di un registro nazionale delle persone danneggiate da reazioni avverse, correlato con i lotti specifici del farmaco somministrato

✔️Solo così potremo iniziare a comprendere se esistono correlazioni sistematiche, anomalie ricorrenti, o concentrazioni di effetti gravi legate a particolari partite di farmaco. Questa trasparenza è un dovere verso le famiglie colpite, e verso un’intera nazione che chiede giustizia

✔️Non è negazionismo. Non è allarmismo. È solo il dovere sacrosanto di chi fa informazione vera di porre domande quando qualcosa non torna, e pretendere risposte. Il silenzio non è più accettabile. La morte non può essere archiviata come “fatalità”, quando troppe fatalità diventano sistema

✔️Ogni medico, ogni politico, ogni giornalista che ha visto e ha taciuto, ha oggi il dovere di scegliere da che parte stare

Andrea Caldart (Morti improvvise: il silenzio che uccide
https://www.quotidianoweb.it/attualita/morti-improvvise-il-silenzio-che-uccide/

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