CONFERENZA STAMPA DEL SANKEI SHIMBUN SULLE INOCULAZIONI COVID: JAPAN VACCINE ISSUES RESEARCH ASSOCIATION (JVIRA) HA CHIESTO IL RITIRO IMMEDIATO (18/9//2025)

1 day ago
62

CONFERENZA STAMPA DEL SANKEI SHIMBUN SULLE INOCULAZIONI COVID: JAPAN VACCINE ISSUES RESEARCH ASSOCIATION (JVIRA) HA CHIESTO IL RITIRO IMMEDIATO

Link della notizia:
https://aseannow.com/topic/1373538-japan-press-conf-demands-immediate-recall-of-mrna-vaccines/

<<Il 18 settembre 2025, la Japan Vaccine Issues Research Association (JVIRA), un'associazione a capitale generale dedicata all'analisi delle preoccupazioni relative ai vaccini, ha ospitato una conferenza stampa.

Per la prima volta in assoluto, i funzionari del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese (MHLW) hanno partecipato a un incontro incentrato sui potenziali danni di queste nuove iniezioni.

Non si è trattato solo di un gesto simbolico; ha segnalato una nuova volontà da parte del governo di impegnarsi, ascoltare e potenzialmente collaborare per affrontare quella che molti considerano una crisi di salute pubblica.

Guidato dal formidabile Professor Masanori Fukushima, oncologo, farmacoepidemiologo e pioniere nella formazione sulla sicurezza dei farmaci in Giappone, l'evento si è incentrato su una richiesta audace: l'immediata cancellazione dell'approvazione e il ritiro dal mercato dei vaccini a RNA messaggero (mRNA) e delle loro formulazioni a base di nanoparticelle lipidiche.

Basandosi su un articolo peer-reviewed appena pubblicato in inglese, l'associazione ha presentato prove convincenti del fatto che questi vaccini sono stati gestiti in modo improprio durante l'approvazione, trattati come iniezioni convenzionali quando in realtà sono terapie geniche rivoluzionarie con conseguenze imprevedibili.

La presenza di sei funzionari del MHLW, provenienti dai dipartimenti che si occupano di valutazione farmaceutica, sicurezza medica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive, ha segnato un cambiamento epocale. Nelle precedenti conferenze stampa del JVIRA, come quelle di gennaio 2024 e gennaio 2025, i rappresentanti governativi erano stati scarsi o assenti, limitando spesso le interazioni a brevi consegne di documenti.

Il Prof. Fukushima, direttore rappresentativo dell'associazione, vanta credenziali senza pari. Ex professore all'Università di Kyoto, dove nel 2000 ha istituito il primo corso di farmacoepidemiologia in Giappone, ha dedicato decenni allo studio degli effetti collaterali dei farmaci. La farmacoepidemiologia, come la definisce lui stesso, è "la scienza che si occupa di prevenire i danni derivanti dagli effetti collaterali dei farmaci". La sua esperienza come oncologo gli consente di analizzare ulteriormente come sostanze estranee, come le proteine ​​spike codificate dall'mRNA, possano interagire con il corpo umano nel tempo.

Al centro della loro tesi c'è un articolo sottoposto a revisione paritaria che sostiene che i vaccini a mRNA sono stati erroneamente valutati secondo linee guida obsolete per i vaccini convenzionali contro le malattie infettive. Questi vaccini, ha affermato il Prof. Fukushima, sono fondamentalmente diversi: istruiscono le cellule umane a produrre antigeni internamente, rendendoli simili ai prodotti di terapia genica.

Questa classificazione errata, ha sostenuto, ha eluso il controllo critico previsto da leggi come il Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza , che regola gli organismi geneticamente modificati e coinvolge diversi ministeri oltre a quello della Salute.

Il materiale distribuito includeva il documento di richiesta al Ministro del MHLW Fukuoka, copie di precedenti documenti presentati e il documento tradotto. Il Prof. Fukushima ha sottolineato l'entità dei danni segnalati: oltre 2.000 decessi segnalati volontariamente dalle istituzioni mediche, quasi 10.000 casi gravi e quasi 40.000 sospetti effetti collaterali.

Queste cifre surclassano di gran lunga quelle di controversie passate, come il vaccino contro l'HPV, che ha interessato un numero molto inferiore di persone ma ha comunque suscitato un dibattito nazionale.

Al centro della conferenza stampa c'erano le critiche puntuali del Prof. Fukushima, basate sulla sua competenza di oncologo. Non ha usato mezzi termini: questi vaccini non sono vaccinazioni tradizionali, ma interventi innovativi con implicazioni profonde.

Un'affermazione degna di nota: "Si tratta di un nuovo farmaco per la terapia genica. In sostanza, è un farmaco per la terapia genica. Questo gene, in questa forma stabile di RNA messaggero, viene introdotto nell'organismo. Quando le cellule lo assorbono, ciò che accade è che viene incorporato nel nucleo e integrato nel DNA".

Questa affermazione mette in discussione le garanzie fondamentali fornite durante la distribuzione dei vaccini. Produttori e autorità di regolamentazione hanno insistito sul fatto che l'mRNA rimane nel citoplasma, si degrada rapidamente e non altera il DNA.

Ma il Prof. Fukushima ha citato prove emergenti del contrario. Ha fatto riferimento a recenti studi che mostrano l'integrazione nei tessuti tumorali: in un paziente affetto da cancro alla vescica, l'mRNA è stato trovato incorporato nel DNA.

Analogamente, il Professor Emerito Sano dell'Università di Kochi ha rilevato la proteina spike persistente nelle metastasi cutanee del cancro al seno oltre un anno dopo la vaccinazione, assente nei campioni chirurgici pre-vaccinazione.

In qualità di oncologo, il Prof. Fukushima ha espresso profonda preoccupazione: " Si incorpora nei tessuti dei pazienti oncologici, o potrebbe addirittura promuovere la crescita del cancro o la carcinogenesi: non lo sappiamo.

Ci sono così tante incognite, e ora, con questa malattia, ho sottolineato con forza ai funzionari del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare che si tratta di una novità. Se ora accadono cose mai viste prima, dobbiamo affrontarle in modo appropriato e illuminarle con la luce della scienza".

Infatti, medici e scienziati di tutto il mondo sono allarmati dalla contaminazione del DNA nei vaccini a mRNA, che potrebbe causare il cancro.>>

Loading comments...