I retroscena del piano di pace

21 days ago
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Il teatro dei 28 punti nasconde molti retroscena che sono poi quelli che ne determineranno il successo.
I quattro attori USA Russia, Zelensky e UE hanno i loro nascosti interessi che sono diversi da qualli ufficiali e, in base a questi, sara' determinata la loro riposta.

USA : Ormai Trump ha capito la vera situazione al fronte e NON VUOLE un altro Kabul.( guarda caso Kellog che lo teneva informato ha dato le dimissioni)

Russia : Pur non avendo fretta di arrivare alla pace, se le sue richieste verranno accettate, si adeguera'.

Zelensky: Si trova di fronte ad un' ardua scelta. Soprattutto perche' teme le ripercussioni dei Banderas (i cittadini ucraini non hanno mai contato nulla e continuano a non contare nulla)

UE: non possono accettare il piano. Perche' c' e' un punto che li distruggera' completamente.
Tra i vari punti c' e' la ricostruzione Ucraina.
Per quella verranno usati i fondi "congelati" ai Russi. Che sulla carta ammontano a 300 miliardi e che serviranno a compensare le DITTE STATUNITENSI che provvederanno alla ricostruzione.

Gli europei si ritroveranno coll' aver speso centinaia di miliardi, demilitarizzato i loro eserciti, distrutto le loro economie, inimicatosi il loro maggior fornitore di energia, il TUTTO per NIENTE.

Questa e' la ragione del NO, del fatto che la guerra deve andare avanti.
Anche perche' saltera' fuori che gran parte dei 300 miliardi e' sparita, nelle loro tasche e nelle tasche di Zelensky.
E chi lo scoprira' ( ma ufficiosamente lo sa gia') saranno gli USA a cui dovranno rendere conto (gli imbecilli speravano di poter vincere e insabbiare il tutto).

Come reagiranno gli europei quando dovranno pagare piu' tasse in un' economia a rotoli? E sapranno di chi e' la colpa?

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