✝️🛂☠️Non è un semplice processo. Non è una semplice sentenza. È un SEGNALE.

Nell’ombra, qualcosa si muove da anni: un progetto silenzioso, graduale, quasi invisibile… finché non è troppo tardi per accorgersene. L’arresto dell’insegnante Enoch Burke, condannato all’ergastolo per aver espresso convinzioni cristiane, non è un caso isolato. È l’ultimo tassello di un piano che molti sostenevano essere solo “teorie del complotto”.

E invece eccoci qui.

La domanda non è più “com’è possibile?”
La domanda vera è: “Perché nessuno ha fatto nulla prima?”

Perché tutto è iniziato lentamente: prima parole censurate “per la sicurezza”, poi opinioni corrette “per il bene comune”, poi controlli linguistici obbligatori “per prevenire discriminazioni”. Ogni misura sembrava innocua, temporanea, ragionevole.
Era il perfetto cavallo di Troia.

Ora viviamo in un sistema in cui non si puniscono le azioni, ma le idee.
Non i comportamenti, ma le convinzioni.
Non i crimini, ma le coscienze.