UNA TELEVISIONE COME ATTO CREATIVO A CUI PARTECIPI IL PUBBLICO

05/05/21 - Come dar vita a una televisione che sia espressione di una nuova umanità? Parliamo di questo con Marco Guzzi, poeta, filosofo e fondatore dei gruppi Darsi Pace, che per molti anni ha lavorato in Rai conducendo storiche trasmissioni radiofoniche come 3131, Sognando il giorno e Dentro la sera.
“La rivoluzione antropologica del ventunesimo secolo è allegra. Al sistema non fa paura la rabbia e la disperazione”. In questo momento storico, secondo Marco Guzzi, “c'è bisogno di una televisione che accompagni gli umani nel grande travaglio antropologico che viviamo, facendoglielo sperimentare come qualcosa di positivo”.
Il professor Guzzi ci spiega tutte le caratteristiche di contenuto e forma che una televisione mai vista e inaudita dovrebbe avere.