Libertà negata

Stefano Puzzer è stato cacciato da Roma, dove non potrà più mettere piede per un anno, come un “soggetto socialmente pericoloso che può compiere reati”. Il "DASPO URBANO", misura amministrativa introdotta con il decreto Minniti del 2017 e modificata con i decreti sicurezza del 2018 e del 2020, mira a “sanzionare la condotta di chi ostacola l'accesso e la libera fruizione di determinati luoghi pubblici, e in generale si propone di contrastare il degrado urbano comportato da condotte quali bivacchi non autorizzati, accattonaggio, comportamenti molesti da parte di soggetti in stato di ubriachezza”. Puzzer, che eroe non è, è un normale cittadino nato e cresciuto in una democrazia ed è pienamente consapevole che quella attuale democrazia non è, ma è un regime di stampo sud americano, che sta già conoscendo i primi desaparecidos. Puzzer offre spontaneità e gentilezza, doti tipiche di civiltà un tempo umana ormai perduta. La risposta del regime è l’umiliazione, “voi non siete degni di me”, dice apertamente lo sguardo dell’Imperatore Lucertola. Così, in ossequio al nuovo dittatore, dopo Trieste e Treviso, anche Udine e Pordenone impediscono la piazza ai "no pass”. E’ chiaro. Se il motivo riguardasse per davvero la salute pubblica sarebbe stato sufficiente stabilire che non si protesta senza rispettare il distanziamento e senza indossare la mascherina. Invece no, la libertà di pensiero è scaduta, il diritto al dissenso, tipico delle forme obsolete di democrazia, non esiste più nel regime fine emergenza mai, un nuovo stato di polizia che toglie in modo vile e ricattatorio anche il diritto al lavoro. Fino a qui, tutto era stato già pronosticato. Il Green Pass non è che un tassello di un ampio programma che mira alla concentrazione del potere e alla riduzione della popolazione mondiale, ridotta in un gregge controllato, terrorizzato e privato dei più elementari diritti. Ora non è più tempo di perdere tempo. Ora ricordiamoci della nostra dignità. La soluzione, scriveva Giulietto Chiesa, non può che dipendere da noi. E dev’essere pacifica e solidale. Ci vogliono schiavi, noi diventeremo uomini.